Rifinanziare urgentemente il Fondo inquilini morosi incolpevoli e il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. E’ quanto chiede nell’ambito dell’«estate militante» al governo Meloni il Partito Democratico pugliese con la raccolta firme che, a Cassano, si terrà domenica 17 settembre 2023, dalle ore 9 alle ore 13 in piazza Garibaldi.

Il Covid-19 ha aggravato un’emergenza abitativa già cresciuta enormemente negli anni della crisi economica, coinvolgendo fasce sempre più ampie di popolazione. Molte persone in Italia sono prive di una soluzione abitativa adeguata o vivono in case sovraffollate ed energicamente inefficienti. Il Forum disuguaglianze e diversità fa notare che, già prima del Covid, 650 mila domande di alloggi Erp erano in attesa nelle graduatorie dei comuni, e per essere evase avrebbero richiesto 100 mila nuove unità di edilizia sociale. Le sentenze di sfratto, circa 50mila all’anno, sono aumentate del 57 per cento in 10 anni (dal 2006 al 2016), e di queste 9 su 10 sono per morosità incolpevole. Cioè si tratta di persone che non riescono più a pagare l’affitto per cause che non dipendono da loro, come ad esempio la perdita del lavoro. Il tasso di sovraffollamento delle abitazioni, misurato a livello europeo, è fra 2 e 3 volte quello dei principali paesi UE- 15 e presenta un grave divario Nord-Sud. Quasi 300 mila persone sono a rischio di perdita dell’abitazione per alluvioni o eventi idrogeologici; mentre 21 milioni di persone vivono in aree a elevato rischio sismico spesso con abitazioni inadatte a reggere il rischio. Una casa dignitosa e sicura è quindi un obiettivo fondamentale all’interno di un progetto di sviluppo equo e teso a sanare disuguaglianze non più accettabili. Anche l’Unione Europea, con la risoluzione (2019/2187(INI)) approvata dal Parlamento il 21 gennaio 2021, individua nell’accesso a un alloggio adeguato un diritto fondamentale e una condizione preliminare per l’esercizio di tutti gli altri diritti, nonché per condurre una vita in condizioni rispettose della dignità umana. Vista l’importanza del diritto alla casa, nelle scorse legislature il PD si è impegnato in numerose battaglie per garantire l’accesso a un’abitazione dignitosa: dal fondo affitti per i giovani, alle agevolazioni per la rinegoziazione di mutui prima casa, fino al rafforzamento di due importanti fondi: il “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”, aumentato di 160 milioni di euro per il 2020 e altri 160 per il 2021, e il “Fondo inquilini morosi incolpevoli”. Le difficoltà imprevedibili causate prima dal Covid e poi dall’inflazione energetica, dovuta all’invasione russa in Ucraina, hanno portato molte famiglie a non poter più pagare l’affitto per intero, e questi Fondi erano per loro un’ancora di salvezza. Tuttavia, il Governo Meloni ha azzerato i rifinanziamenti a entrambi questi Fondi, lasciando le famiglie in balia degli sfratti e dell’incertezza. Chiediamo quindi al Governo di rifinanziare urgentemente il Fondo inquilini morosi incolpevoli e il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Proponiamo di inserire queste misure in un piano per l’emergenza abitativa, con soluzioni variegate tra cui: rafforzare l’edilizia residenziale pubblica, recuperare e predisporre all’edilizia sociale il patrimonio demaniale pubblico, sviluppare soluzioni di cohousing e di collaborazione intergenerazionale, incentivare l’utilizzo del patrimonio abitativo privato sfitto, rivedere gli incentivi fiscali per la rinegoziazione dei canoni di locazione ed una loro diminuzione, e valorizzare il contributo della cooperazione sociale e delle cooperative a proprietà indivisa, sfruttando il potenziale dell’economia sociale e del Terzo settore.

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